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Cari concittadini,

spero non siate stufi di sentirmi, ma volevo iniziare con un ringraziamento  a tutte le persone che collaborano dipendenti, consiglieri, assessori e volontari. Il sindaco da solo non è nulla se non è circondato da una squadra unita ed affiatata  come la mia.

Questo ragionamento vale anche per la comunità siamo stati solidali fino a ieri ed oggi purtroppo cominciano le polemiche su questa emergenza.

Tanti errori sono stati fatti ma a chi è al fronte da oltre 40 giorni deve andare il nostro ringraziamento.

Lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale operato in questi ultimi anni sia in termini di posti letto di degenza come di quelli di terapia  intensiva, la mancanza di programmazione di quello che ci stava cadendo sulla testa attraverso l’acquisto di DPI e di esercitazioni di protezione civile e di gestione della pandemia all’interno delle Asl, sono il durissimo prezzo che abbiamo pagato.

Dal fronte del contagio, abbiamo notizie positive: dopo un lunghissimo e inspiegabile rallentamento nei tamponi, su cui non credo sia il momento di fare polemiche ma al termine di questa storia qualcuno dovrà darci delle spiegazioni, si cominciano a fare i tamponi mirati sulle persone all’interno delle strutture più fragili.

Per Casalborgone, dei tre casi positivi residui tutti e tre oggi sono negativi: due completamente guariti e che hanno terminato la quarantena domiciliare e un ultimo ancora in ospedale ma uscito dalla terapia intensiva.

Personalmente, credo non ci sia in questo momento, nessuna notizia migliore di questa: sapere che il contagio, per poco diffuso che fosse nel nostro paese, si è fermato e che i malati sono guariti o stanno guarendo, ci dà un segnale di speranza molto importante.

Ancora una volta, dobbiamo davvero ringraziare medici, infermieri ed operatori sanitari per il loro lavoro immenso:

il Gruppo di Maggioranza del Comune ha fatto una donazione all’Ospedale di Chivasso di 300 € e la Pro Loco di Casalborgone di 500 €.

Questa settimana abbiamo fatto il secondo giro di distribuzione per l’emergenza alimentare:  circa 80 persone hanno già ricevuto i pacchi alimentari e i buoni spesa.

La solidarietà alimentare ha avuto un grande successo di raccolta: abbiamo molti cittadini ed aziende che ci stanno fornendo beni, e abbiamo raccolto altri 1.350 € che ci consentiranno di non lasciare nessuno solo.

Grazie a Paola, Graziano, Riccardo, Emanuela, Francesco, Emanuele e Rossella.

Esiste anche un conto presso Unicredit “Fondo di Solidarietà” che utilizziamo  per pagare piccoli importi di bollette o affitti, chi avesse piacere di contribuire anche su quel fronte, gli daremo indicazioni.

Lunedì avremo anche  la raccolta alimentare al mercato, organizzata da AIB.

Anche noi, come voi, siamo ansiosi di capire come funzionerà questa famosa “Fase 2” di cui si parla tanto in televisione e nei giornali: ormai appare evidente che le scuole non riapriranno. L’Amministrazione cercherà di capire, insieme alla Direzione Didattica e agli insegnanti, come organizzare al meglio anche con idee innovative questo passaggio.

La primavera che incalza rende ancora più difficile l’isolamento forzato in cui viviamo, ma vi ringrazio per il faticoso rispetto delle regole che state osservando: anche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta i Casalborgonesi si sono dimostrati rispettosi dei divieti.

La forza  e la consapevolezza che abbiamo  maturato nel tempo, con l’aggravarsi dell’epidemia, e i canali di comunicazione che abbiamo creato velocemente in tempi di crisi, ci saranno utili per una ripartenza intelligente e attenta sia alle esigenze che alle paure.

Grazie per la vostra attenzione e un abbraccio

Francesco Cavallero

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