Cari concittadini,

con questo weekend si concludono i ponti di aprile e dal 4 maggio entrerà in vigore il nuovo decreto, che ci consentirà di recuperare alcune piccole libertà.

Nei tanti video che abbiamo realizzato in questo periodo, ho sempre tentato di non spaventare i miei concittadini e di cercare di trasmettere fiducia e speranza: la nuova Fase 2 rappresenta un momento in cui il senso di responsabilità delle persone e il rispetto dei meccanismi di prevenzione per evitare il contagio non saranno più dettati solo da norme e decreti, ma devono diventare un atteggiamento culturale individuale.

Non sono le norme che ci salveranno dalla pandemia, ma i nostri singoli comportamenti.

Tutti abbiamo voglia di rivedere i nonni lontani, ma sono proprio loro le persone più fragili e che hanno bisogno di essere tutelati da ogni esposizione al contagio.

Cosa cambia dal 4 maggio?

• Potremo muoverci per visitare  i famosi congiunti  e fare sport individualmente. 
• Riapriremo il cimitero
• I ristoranti potranno fare, oltre alle consegne a domicilio, anche vendita da asporto, ma solo su prenotazione e ritiro programmato. Al momento, i nostri bar hanno valutato che non si sono le condizioni, né logiste né economiche, per aprire per l’asporto: si tratta di una scelta che non possiamo che accettare e condividere in questo inizio di fase 2. 
• i lavori nelle nostre scuole ripartiranno

I nostri esercizi commerciali sono purtroppo provati dalla chiusura, e la festa del primo maggio ci ricorda quanto fondamentale sia il lavoro anche in una visione sociale dell’individuo. L’Amministrazione cercherà di aiutarli con tutti gli sforzi possibili.

Quindi atteniamoci alle regole: visite solo quelle consentite ed in sicurezza, lasciamo passeggiare i bambini che ne hanno terribilmente bisogno, corsa e bicicletta ma da soli e solo per gli sportivi. Non ci improvvisiamo sportivi che rischiamo di farci male.

In questi giorni di incertezza, sto seguendo attentamente il lavoro dei miei colleghi veterinari all’Università, che hanno certificato un modello di test sierologico della popolazione  molto efficace, che mi piacerebbe poter portare sul nostro territorio per una sperimentazione statistica.

Anche se in ritardo, vi faccio quindi i miei auguri per la Festa dei Lavoratori, un ringraziamento a Mariagrazia e Guido per le ulteriori donazioni ricevute, e poi un grandissimo augurio a papà Beppe e mamma Ilaria per l’arrivo del piccolo Simone, nato a Casalborgone grazie al lavoro delle ostetriche e al coraggio dei suoi genitori!

Un abbraccio